La provincia di Roma non offre solo storia, cultura e buon cibo, ma anche la bellezza di percorsi escursionisti come quelli dei Colli Albani.
Ci troviamo nella zona dei Castelli Romani, a circa 20 chilometri a sud di Roma, per farvi scoprire questa parte di provincia capitolina sotto un aspetto differente: quello (amato e bramato) del trekking.
La zona, tutelata dall’ente Parco regionale dei Castelli Romani, è densa di sentieri da percorrere e di attività da provare. Escursione a cavallo, canoa sul Lago di Nemi, mountain bike o nordic walking. Insomma, c’è l’imbarazzo della scelta!
In questo itinerario andiamo alla scoperta dei Castelli Romani, solcando le vette più alte dei Colli.
Cammineremo sempre vicini alla soglia dei 1.000 metri, respirando aria pulita immersi nel silenzio della natura, a due passi dalla Capitale.
Il nostro punto di partenza è Rocca di Papa, piccolo centro incastonato sulla parete nord dei Colli Albani.
La città, facilmente raggiungibile con i mezzi dalle località vicine e da Roma, ospita la sede del Parco regionale dei Castelli Romani. L’edificio, Villa Barattolo, è una splendida abitazione del Novecento vicino alla piazza principale.
Oltre a visitare il paese, ricordatevi di fermarvi proprio nella sede del parco, così da reperire cartine escursionistiche e info utili alla causa.
Partite dunque in direzione Colle Iano. Questa punta, raggiungibile attraverso sentieri segnati, è la quarta per altitudine di tutti i Castelli, grazie ai suoi 938 metri.
Qui è possibile sostare per rifocillarsi e godere dello splendido panorama che dà sulla campagna romana e, nelle giornate più limpide, anche su quella viterbese.
La seconda tappa, invece, è la cima più famosa dei Colli Albani: Monte Cavo. Qui, dove i romani celebravano i trionfi presso il Tempio di Giove Laziale, oggi vi passeggiano escursionisti e nordic walker, non solo per il colpo d’occhio ma anche perché tanti itinerari hanno come destinazione proprio questa punta.
Lungo la strada d’arrivo a Monte Cavo, soffermatevi ad ammirare la splendida Via Sacra, di epoca romana, e il belvedere dei due laghi (Nemi e Albano), detto in gergo “occhialone”. Rimarrete estasiati dalla bellezza della natura.
La terza cima che incontriamo nel nostro viaggio a piedi è il Maschio delle Faete. Si tratta della vetta più alta dei Castelli Romani, con i suoi 956 metri di altezza.
Dal cocuzzolo elevato, al quale si può giungere solo ed esclusivamente con un percorso escursionistico, è possibile ammirare la piana dei Campi d’Annibale.
Un ottimo luogo dove sostare, anche con la tenda, date le temperature sempre fresche, in particolare d’estate, e l’impareggiabile quiete.
Se invece volete proseguire, la tappa successiva è il Monte Peschio, sulla sponda dei Colli del Vivaro appartenente a Velletri.
In questo caso ci dirigiamo verso sud, lasciando la catena Cavo-Faete-Iano ed esplorando l’altopiano dei Pratoni del Vivaro.
Giungiamo poi al Maschio dell’Ariano, l’unica delle vette menzionate a non raggiungere i 900 metri di quota (si ferma a 891). Con questa tappa entriamo in un nuovo territorio, quello di Lariano, che segna il confine sud-est dei Colli Albani.
Da qui comincia il nostro lento ritorno. La destinazione successiva è Rocca Priora, che con i suoi 768 metri è il comune più elevato dei Castelli Romani.
Dopo Rocca di Papa, quindi, torniamo “alla civiltà” per visitare uno dei borghi più caratteristici della zona. Anche in questo caso, da visitare assolutamente è piazza Umberto I, sopra al quale sorge un belvedere unico nel suo genere, che dà a est verso i Monti Simbruini.
Infine, prima di fare ritorno nella nostra sede di partenza, vale a dire Rocca di Papa, incontriamo sulla nostra strada un altro di quei luoghi densi di significato: il Tuscolo.
Questo colle, sebbene non molto alto (sfiora i 700 metri), è sede di un anfiteatro romano di inestimabile valore, nonché rappresenta l’ennesimo punto panoramico della zona.
Un’autentica terrazza naturale su Roma e sull’area tuscolana, dalla quale ammirare anche tutta la strada che abbiamo fatto. Modo migliore per terminare il nostro viaggio non c’è.
Data la lunghezza e la complessità degli itinerari, il nostro consiglio è di compiere il percorso in più giorni, ponderando le soste a seconda delle necessità e delle esigenze.
In ogni caso, ricordate di partire tenendo sempre d’occhio la sicurezza e l’aspetto rilevante che possono avere gli accessori in un percorso a tappe e in più giorni.
Prima di pianificare gli itinerari per il vostro trekking tra le vette più alte dei Castelli Romani, quindi, abbiate cura di controllare il vostro equipaggio.
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