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Amore Quotes

Quotes tagged as "amore" Showing 211-240 of 599
Dino Buzzati
“C'è, nel motivo popolaresco della musica, semplice come uno stecco eppure carico di secoli, qualcosa che precisamente diceva addio, con potenza d'amore per quello che fu e mai ritornerà e nello stesso tempo un confuso presentimento di cose che un giorno verranno, forse, perché la musica vera è tutta qui nel rimpianto del passato e nella speranza del domani, la quale è altrettanto dolorosa. Poi c'è la disperazione dell'oggi, fatta dell'uno e dell'altra. E fuori di qui altra poesia non esiste.”
Dino Buzzati, Un amore

Dino Buzzati
“Di colpo egli capì ciò che dicevano, capì il significato del mondo visibile allorché esso ci fa restare stupefatti e diciamo "che bello" e qualcosa di grande entra nell'animo nostro. Tutta la vita era vissuto senza sospettarne la causa. Tante volte era rimasto in ammirazione dinanzi a un paesaggio, a un monumento, a una piazza, a uno scorcio di strada, a un giardino, a un interno di chiesa, a una rupe, a un viottolo, a un deserto. Solo adesso, finalmente, si rendeva conto del segreto.
Un segreto molto semplice: l'amore. Tutto ciò che ci affascina nel mondo inanimato, i boschi, le pianure, i fiumi, le montagne, i mari, le valli, le steppe, di più, di più, le città, i palazzi, le pietre, di più, il cielo, i tramonti, le tempeste, di più, la neve, di più, la notte, le stelle, il vento, tutte queste cose, di per sé vuote e indifferenti, si caricano di significato umano perché, senza che noi lo sospettiamo, contengono un presentimento d'amore.”
Dino Buzzati, Un amore

Isabella Liberto
“Il mio sogno di una vita perfetta sarebbe rimasto lì per sempre, sotto le
rose che si erano tinte di nero come l'incubo che avevo vissuto.”
Isabella Liberto, Il Roseto Nero di Alice De Ravin

Gianrico Carofiglio
“Ci si affeziona anche al dolore, persino alla disperazione.
Quando abbiamo sofferto moltissimo per una persona, il fatto che il dolore stia passando ci sgomenta.
Crediamo significhi, una volta in più, che tutto, veramente tutto, finisce.”
Gianrico Carofiglio, Testimone inconsapevole

Mo Yan
“C'è sempre un prezzo da pagare quando si amano gli altri, ma amare se stessi non costa niente. Posso amarmi come mi pare e piace. Sono padrone di me stesso e prendo le mie decisioni.”
Mo Yan, Frog
tags: amore, love

Madeleine Bourdouxhe
“In Marie non c'era né entusiasmo né odio né sconforto. E nemmeno indifferenza. Piuttosto una sorta di scontrosa serenità. Se aveva un desiderio, era quello di essere un uomo che cammina su una strada, dorme e mangia dove capita, si siede su un mucchio di sassi e taglia un pezzo di pane con un temperino. Se provava un piacere, era quello aspro e inusitato della disponibilità. Camminava con passo sicuro, gli occhi scintillanti e la testa alta - troppo alta. E la stagione dell'anno moriva troppo delicatamente per la stagione del cuore che, al ricordo di una notte, riceveva una folgorazione, una luce troppo cruda, quasi fredda.”
Madeleine Bourdouxhe, À la recherche de Marie

Thomas Hardy
“L'amava moltissimo, anche se forse il suo sentimento era più ideale e fantastico di quello di Tess, profondo e appassionato. Angel non supponeva, quando fu condannato, così credette, ad una vita bucolica anziché intellettuale, di trovare dietro le quinte un fascino come quello osservato in quest'idillica creatura. Si parla spesso di naturalezza; ma lui non sapeva in che modo questa veramente colpisse, sino a che non era venuto lì.”
Thomas Hardy, Tess of the D’Urbervilles

Thomas Hardy
“L'affetto per lui era il respiro e la vita per l'anima di Tess, l'avviluppava come una fotosfera, la illuminava facendole dimenticare le pene passate, tenendole lontani gli oscuri spettri che tentavano
insistentemente di turbarla: il dubbio, il timore, il malumore, l'affanno, la vergogna. Sapeva che la
stavano aspettando come lupi rapaci, fuori da quel cerchio di luce, tuttavia disponeva di poteri
magici per tenerli là, in affamata sottomissione. L'oblio dello spirito coesisteva con la memoria
della mente. Camminava nella luce, ma sapeva che sullo sfondo quelle sagome buie stavano sempre in agguato; potevano retrocedere o avvicinarsi, un po' l'una un po' l'altra cosa, ogni giorno.”
Thomas Hardy, Tess of the D’Urbervilles

Thomas Hardy
“Vi era ben poco di terreno nel suo amore per Clare. In quella sublime realtà vedeva in lui tutta la bontà esistente, lui sapeva tutto quello che una guida, un filosofo, un amico doveva sapere: ogni linea che tratteggiava il suo viso e la sua figura era simbolo di perfezione e di mascolina bellezza; la sua anima era quella di un santo, la sua intelligenza quella di un profeta. La serietà dell'amore che provava per lui aumentava la sua dignità dandole la sensazione di portare un diadema. La superiorità del suo amore per lui, così lo vedeva, le faceva battere il cuore di devozione. Qualche volta lui coglieva i suoi grandi bellissimi insondabili occhi che lo guardavano dalle loro profondità, quasi contemplassero qualcosa d'immortale.
Dimenticò il passato, lo calpestò e lo spense come si fa con un tizzone che cova sotto la cenere, pericoloso. Non aveva mai saputo che gli uomini potessero essere così disinteressati, cavalieri, protettivi nel proprio amore verso una donna, com'era lui. Angel Clare invece era ben lontano dall'essere come lei lo pensava, assolutamente lontano; tuttavia era più spirito che carne, aveva molto autocontrollo ed era alieno da volgarità. Non era un passionale, era più brillante che ardente, più vicino a uno Shelley che a un Byron, poteva amare disperatamente, ma di un amore fantasioso, spirituale, una complicata emozione che poteva gelosamente proteggere l'amata dal suo vero io.
Tutto ciò sgomentava e incantava Tess, le cui fragili esperienze erano state sino a quel momento così sfortunate; e reagendo all'indignazione contro il sesso maschile si abbandonò ad una stima eccessiva di Clare.”
Thomas Hardy, Tess of the D’Urbervilles

Thomas Hardy
“Si era detto cose ciniche sul conto di lei, ma nessun uomo può essere sempre cinico e nello stesso tempo vivere, e così le ritrattò.
L'errore che aveva commesso nell'esprimerle era sorto dal fatto che si era lasciato influenzare da principi generali trascurando il caso particolare.
Ma ragionare in questo modo diventa qualche volta un esercizio stantio; innamorati e mariti ne hanno fatto esperienza anche prima d'oggi. Clare era stato duro verso di lei, senza dubbio. Gli uomini sono troppo spesso duri con le donne che amano o che hanno amato, e le donne con gli uomini. E tuttavia queste crudeltà sono la quintessenza della tenerezza se le paragoniamo alla crudeltà universale da cui nascono; la crudeltà della posizione in rapporto al temperamento; dei mezzi in rapporto al fine, dell'oggi rispetto a ieri e del futuro rispetto all'oggi.”
Thomas Hardy, Tess of the D'Urbervilles

Giorgia Penzo
“Amare non equivale ad essere innamorati. Innamorarsi significa pensare di non poter più fare a meno di una persona. Amare è averne l'assoluta convinzione.”
Giorgia Penzo, Ogni giorno come il primo giorno

Giorgia Penzo
“«L’amore arruola eroi e guerrieri. Ci vuole coraggio per amare qualcuno che ama qualcun altro, per aspettarlo, o per accettare l’idea che, nonostante il sentimento folle, non ti apparterrà mai».”
Giorgia Penzo, Ritratto di dama

Alexandra Bracken
“Se potessi estrarre questo istante dallo scorrere del tempo e tenerci qui per sempre, lo farei.”
Alexandra Bracken, Wayfarer

Salvatore Basile
“Mi diceva di non fidarmi della vita, perché lui si era fidato di te. E allora capivo che tu eri tutta la sua vita, anche dopo la tua partenza.”
Salvatore Basile, Lo strano viaggio di un oggetto smarrito

Valentina D'Urbano
“Se hai qualcuno che ti ama forse ti salvi”
Valentina D'Urbano, Il rumore dei tuoi passi

“È questo che succede alle cose che nessuno ha mai amato, pensai. Sì rompono e nessuno se ne accorge.”
Silvia Celani, Ogni piccola cosa interrotta

Luigina Sgarro
“La cosa più crudele dell’amore è che ci porta a fare i conti con le parti di noi stessi che non vogliamo vedere, ed è questo che, in realtà, non perdoniamo all'altro.”
Luigina Sgarro

Michela Marzano
“Ma l'amore è questo: prendersi cura l'uno dell'altro, anche se in maniera sgrammaticata e maldestra, ognuno a partire dall'intensità imperfetta della propria storia fino alla perfezione neutra della complementarietà.”
Michela Marzano, Idda
tags: amore

Vikram Seth
“Si guardarono, Maan un po' sbilanciato dalla sua franchezza. Gli sembrava che lei tentasse addirittura di trattenersi dallo scoppiare a ridere. "Forse dovrei raffreddarla con un ghazal malinconico" continuò Saeeda Bai.
"Sì, perché non prova?" ribatté Maan, rammentando quello che lei aveva detto una volta sui ghazal. "Vediamo che effetto avrà su di me."
"Mi lasci chiamare i musicisti" disse Saeeda Bai.
"No" rispose Maan, posando la mano sulla sua. "Soltanto lei e l'armonium, basterà."
"Neanche il suonatore di tabla?"
"Segnerò il tempo col mio cuore" rispose Maan.”
Vikram Seth, A Suitable Boy

Vikram Seth
“L'ottusità degli uomini intelligenti, pensò Savita con un sorriso, è la metà delle ragioni che li rendono amabili.”
Vikram Seth, A Suitable Boy

Madeleine Bourdouxhe
“Tu sei lontano da me. E io accetto questa distanza dolorosa. E non so come tu mi ami. Non dirmelo. Difendi da me la tua vita, conservala per te. Ne hai il diritto. E se non l'avessi, questo diritto, dovresti conquistartelo. Ma io ti amo. Non te lo dirò. Lo dico a me stessa. Perché dovrei porre un freno a ciò che è così potente dentro di me? Ti amo. Forse per un tempo brevissimo, forse per sempre. Nessuno lo sa. Nell'amore non ci sono né perfezione né eternità prestabilite. L'amore batte secondo le pulsazioni del tempo, come battono tutte le cose viventi. Si rafforza e si sgretola, declina e si risolleva. Se è vivo può morire. Ed è questo il suo bello. Una cosa è grande e commovente solo quando contiene una possibilità di morte. Lotta e protezione, lotte congiunte del corpo e del cuore. Sconfitta o vittoria di un'ora sull'ora precedente... Andare avanti passo dopo passo... Rischi. Bellezza immutabile di un amore eterno e perfetto? Bellezza tragica di un amore che muore? Bellezza folgorante di un amore che nasce? Vertigine di un mondo nuovo... Sì, conosco... Ma a tutte quelle bellezze ne preferisco un'altra. Non è né immutabile né folgorante né tragica: è più gravosa, più ardua, più vera. E' la bellezza di un amore non nel momento in cui nasce o in cui muore, ma nel momento in cui vive...”
Madeleine Bourdouxhe, À la recherche de Marie

Vikram Seth
“In quale corpo era incarnato ora suo marito? Se era rinato in forma umana, lo avrebbe riconosciuto qualora le fosse passato accanto per strada? Che cosa significava l'asserire, a proposito del sacramento del matrimonio, che sarebbero rimasti legati per sette vite? Per quanto ne sapeva lei, quell'ultimo matrimonio sarebbe potuto essere il settimo per lei. L'emozione la spingeva a un'interpretazione letterale; anelava a una rassicurazione tangibile. Il sanscrito tranquillizzate del volumetto verde rilegato in tela le passava tra le labbra, ma pur dandole la pace - quando recitava la Gita le salivano di rado le lacrime agli occhi - non rispondeva a nessuna delle sue domande. E mentre la saggezza antica si rivelava così spesso priva di consolazione, la fotografia, quella crudele arte moderna, contribuiva a impedire che anche l'immagine del viso di suo marito fosse sbiadita dal tempo.”
Vikram Seth, A Suitable Boy

Veronica Vitale
“Che io lo voglia o meno, sono stata programmata per sopravvivere al peggio.”
Veronica Vitale, Inside The Outsider

Veronica Vitale
“Quando dai spazio agli altri, respiri anche tu.”
Veronica Vitale, Inside The Outsider

Veronica Vitale
“Mi dicevano, " Ma come fa?" e me lo sussurravano alle spalle Ed allora ho capito che dovevo indossare la corazza, proteggermi per vivere la vita che volevo.”
Veronica Vitale, Inside The Outsider

Valentina Bellettini
“Occhi verdi che lo catturarono, fiduciosi, pronti a svelargli i suoi segreti. Occhi in cui c'era l'amore e aveva la forma del suo essere. Colmi di lui.”
Valentina Bellettini, Eleinda - La vita prima della leggenda

Cesare Pavese
“La vita non è ricerca di esperienze, ma di se stessi. Scoperto il proprio strato fondamentale ci si accorge che esso combacia col proprio destino e si trova la pace.

L'amore ha la virtù di denudare non i due amanti, l'uno di fronte all'altro, ma ciascuno dei due davanti a sé.

Una beffarda legge della vita è la seguente: non chi dà ma chi esige, è amato. Cioè, è amato chi non ama, perché chi ama dà. E si capisce: dare è un piacere più indimenticabile che ricevere; quello a cui abbiamo dato, ci diventa necessario, cioè lo amiamo.
Il dare è una passione, quasi un vizio. La persona a cui diamo, ci diventa necessaria.

Soltanto seguendo l'istinto, il modo d'essere iniziale, spontaneo, si può sentirsi giustificati e in pace con se stessi e la propria misura. Ma chi ha nell'istinto il dividersi in due, l'attaccar lite con se stesso?

Non ci si libera di una cosa evitandola, ma soltanto attraversandola.

Vivere tra la gente è sentirsi foglia sbattuta. Viene il bisogno d'isolarsi, di sfuggire al determinismo di tutte quelle palle da biliardo.

da "Il mestiere di vivere”
Pavese Cesare

Daniele Viaroli
“Solo qualche ora fa mi chiedevi qual è la differenza tra un oggetto e un essere vivente. La vuoi sapere davvero?" chiese Kalena, la voce improvvisamente dolce.
"Sì, ti prego."
"Lo spirito" sorrise amara la ragazza. "Gli esseri viventi sanno amare."
"Non è una risposta scientifica."
"No, ma ci sono domande a cui la logica non può rispondere."
"Io sono un essere fatto di codici ed elettronica. Posso comprendere solo la logica."
"Allora non vivrai mai davvero" commentò Kalena piena di tristezza. "Supera le barriere dei codici e segui il cuore.”
Daniele Viaroli, La fiamma azzurra

Nick Hornby
“«E quanto alla Brexit… Alcuni sono convinti che i cambiamenti radicali offrano anche grandi opportunità.»
«Quindi, secondo te, noi due staremmo meglio se ci separassimo?»
«Oddio, no. Stavo parlando del Paese.»
Attraversano la strada.
«Allora quali sarebbero le opportunità offerte dai cambiamenti radicali di cui parli?» chiede Louise.
«Be’, non saremo più impantanati in tutta quella burocrazia. Potremo fare affari per conto nostro.»
«Okay, adesso mi sono completamente persa. Non mi va di continuare a parlare del Paese. Sto cercando di capire perché, secondo te, una Brexit coniugale dovrebbe costituire una grande opportunità.»
Tom alza le spalle. Ha lo sguardo sfuggente.
«Con chi dovresti fare affari, tu? Per quanto ne so, non stai frequentando donne italiane o tedesche. E non credo che potresti avere più fortuna con delle cinesi o delle americane. Mi pare tutta una stupidaggine.»
Sono arrivati alla porta di Canyon.
«Voglio dire che non deve per forza essere la catastrofe di cui parla il Guardian.»
Louise si ferma e lo guarda. Lui evita il suo sguardo, poi alza la mano per suonare il campanello.
«Tu hai votato a favore della stramaledetta Brexit! Non toccare quel campanello! Ecco perché ti sei registrato per il referendum. Nonostante tutte le discussioni che abbiamo avuto sull’argomento.»
«E ci sono volute due palle così, credimi. Perché tutti quelli che conosco continuavano a insistere che sarebbe stato un disastro.»
«Ed è per questo che l’hai fatto? Perché tutti quelli che conosci la pensavano in maniera diversa?»
«Era parte dell’attrattiva, sì. Però anche per alcuni complicati, ma molto difendibili, punti di vista socio-economici.»
«Prova a difenderli.»
«Non ho intenzione di difenderli fuori della porta di ‘Canyon’ un attimo prima della seduta.»
Louise alza gli occhi al cielo, sentendogli sottolineare «Canyon».
«Difendine almeno uno. Uno piccolo.»
«Be’, nessuno è piccolo. Credimi, vorrei che lo fossero. Ma sono grandi. Grandi punti di vista. Grandi idee. Ma soprattutto volevo fare incazzare i tuoi amici.»
«Ah, ci sei riuscito. Non ti rivolgeranno mai più la parola» dice Louise.
«Non è un argomento di conversazione con gli amici. Come ti ho detto, si tratta di una faccenda privata.»
«Come fai a fare incazzare i miei amici, se io non glielo dico?»
«Li ho fatti incazzare in quel momento. Mentre votavo. Non voglio sbatterglielo in faccia. La nazione deve andare avanti. Guarire.»
«Okay, ci vai tu a lavorare in un ospizio, con il minimo salariale, per rimpiazzare tutti quelli dell’Europa dell’Est che abbiamo perso.»
«Sono pronto a fare la mia parte. Anche se non sono di grande utilità, quando c’è di mezzo la morte. O le malattie. O qualunque altra cosa abbia a che fare con un gabinetto.»”
Nick Hornby, State of the Union: A Marriage in Ten Parts

Laurent Mauvignier
“Lo guarda ed è felice di vederlo dormire così, senza rabbia, senza stare sulle sue, senza odio né un giudizio contro di lei - poiché forse è questa la cosa più dura: l'impressione che ogni volta che la guarda non lo fa per vederla così com'è, ma per giudicarla, per attribuirle intenzioni che non ha, per farle un processo che lei ha perso in anticipo.”
Laurent Mauvignier, Continuer

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