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Roberto Tufano, 2017
Il presente intervento non ha per nulla la pretesa d’essere esaustivo, piuttosto intende fornire alcuni spunti di riflessione utili alla discussione qui intrattenuta. Perciò, sotto forma di appunti e note, saranno esposte alcune impressioni relative all’emersione della categoria politica del popolo tra l’età moderna e la contemporanea, e del correlato fenomeno del populismo. Nella prima parte ci si occuperà della nascita dell’idea di popolo tra le classi dirigenti dell’Occidente, sotto la spinta della prepotente emersione di questo nuovo soggetto politico, forza sociale in ‘movimento’ attraverso la lotta politica; nella seconda parte si prenderà in considerazione come la presenza concreta del ‘popolo’ trovi espressione nei diritti sanciti dalle grandi carte costituzionali, a partire dalla Dichiarazione d’Indipendenza americana (1776), e come tale concetto verrà declinato nei tempi a seguire; infine, nella terza, con un salto cronologico di due secoli(l’Otto ed il Novecento sono stati dei secoli molto studiati come incubatori di forme di ‘populismo’, dalle ricadute spesso tragiche), si guarderà ad alcuni interessanti aspetti del movimenti populistici italiani contemporanei.
Recensione a L. Ricolfi, Sinistra e popolo. Il conflitto politico nell’era dei populismi, Longanesi, Milano, 2017.
, 2019
The analysis of some anecdotes concerning Pelopidas, Alcibiades and Demades allows us to reflect on ethical and political problems important for Plutarch. The relationship between the rulers or the generals and their fellow citizens should be based on the respect for the laws of the State and on giving priority to the collective interest than the individual one. But not all Plutarch’s characters show that they are worried about the good of the citizens, sometimes they even cause damage to their city, because they suff er from serious vices such as the φιλοπλουτία and the ακολασία.
Charlemagne Mythomoteur: propaganda politica nel Basso Medioevo, 2017
The goal of this paper is to analyse the function of legitimation of the Capetian monarchy covered by the mythologized figure of Charlemagne. The Carolingian cycle is one of the instruments used in the Middle Ages to strengthen the French royalty. Beyond the propagandistic intent of the writers of the chansons, the development of the myth of Charles had an unexpected effect: the formation of the French identity. The works of literature and historiography about the myth of Charlemagne have enabled the development of the concepts of “France” and “French”, concepts which, used by Capetians to strengthen their power, survived the extinction of the royal house. Charlemagne has assumed, in this case, the role of mythomoteur: according to the terminology used by the sociologist Anthony D. Smith, a mythomoteur is the myth that is at the origin of a process of ethnogenesis, the development of an ethnic group.
L'intervento si propone di ripercorrere tappe e implicazioni della contemporanea ‘riscoperta’, in chiave ‘repubblicana’, di Roma antica, fenomeno che ha creato un legame assai particolare e complesso tra interpretazioni del passato e aspettative per il futuro. Essa sarà in questa sede affrontata non tanto nei suoi risvolti teorici ma, principalmente, attraverso riflessioni di carattere storico e storiografico, come caso di ‘fortuna dell’antico’. Tale scelta, pur nella sua parzialità, non intende, e del resto non potrebbe, ridimensionare un fenomeno già a prima vista assai importante: la 'res publica' romana è proprio oggi oggetto di rinnovata attenzione da parte di antichisti, storici del pensiero e, addirittura, teorici politici orientati, sulla base degli insegnamenti di quel lontano passato, a suggerire spunti per il futuro delle moderne democrazie. In particolare, l’accostamento di Roma al presente ‘democratico’, sino a qualche anno fa impensabile, chiarisce nettamente il carattere innovativo del tema.
Con il titolo di Historia vel Gesta Francorum Roger Collins ha denominato una revisione della Cronaca di Fredegario, contente le cosiddette 'Continuazioni', fatta redigere intorno al 751 dal conte Childebrando, zio di Pipino III. Studiando questo testo nella prospettiva indicata da Collins sono emersi tre dati: 1) che le cosiddette 'Continuazioni della Cronaca di Fredegario' sono effettivamente sincrone al 751; 2) che nell'Historia vel Gesta Francorum dell'avvicendamento fra Merovingi e Carolingi viene fornita un'interpretazione molto diversa rispetto alle fonti successive; 3) che i valori e i contenuti politici veicolati attraverso questo scritto sono più in linea con quelli della storiografia precedente che non con quella della piena età di Carlo Magno
Studies in Documentary Film, 2019
BADAN NASIONAL PENANGGULANGAN BENCANA, 2019
Philosophers' Imprint, 2023
Journal of Computer Assisted Tomography, 1994
UMYU Journal of Microbiology Research, 2023
Research Square (Research Square), 2022
International Journal of Disability Management, 2014
International Journal of Fuzzy System Applications, 2015
BAUET Journal, 2023
medRxiv (Cold Spring Harbor Laboratory), 2024