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Si invitano giovani studiosi a presentare la propria candidatura per la partecipazione al Convegno Internazionale 'Ἄρχοντες τῶν πόλεων / «Signori delle città»: aristocrazie cittadine, gruppi di potere e gestione del territorio nell'impero romano'.
Con questi contributi si intende affrontare da tre diverse prospettive il rapporto tra potere pubblico e territorio. L’analisi delle pratiche quotidiane di controllo, dei contatti tra amministratori e popolazioni e delle dinamiche di lungo periodo che hanno influenzato il radicarsi delle istituzioni, si configura come uno strumento prezioso per cogliere alcune delle modalità di esercizio del potere nelle diverse epoche storiche. Il prisma della territorialità consente di fare luce sulle modalità con cui le istituzioni si interfacciano con le proprie aree d’influenza, attraverso quali strumenti e quali attori si sia riusciti ad esercitare il controllo della comunicazione politico-normativa e quali fossero le soluzioni adottate per risolvere gli attriti con le resistenze locali. Le tematiche legate alla proiezione giurisdizionale delle città, alla presenza delle istituzioni sul territorio e alla diffusione delle leggi tramite i canali previsti dalle pubbliche autorità sono state ampiamente trattate dalla storiografia. Il convegno organizzato dalla fondazione Einaudi nel mese di ottobre del 2019 rappresenta la più recente occasione di studio a sguardo diacronico su questi temi. Per il periodo bassomedievale risultano fondamentali gli studi dedicati da Giorgio Chittolini, a partire dagli anni ’70, alla «formazione dello Stato regionale», che hanno posto le basi paradigmatiche per le ricerche successive. La fruizione dello spazio politico nella prima Età moderna è al centro di una corrente di studi di rinnovata fortuna - che trae le sue origini metodologiche dal pensiero habermasiano - per la quale è sufficiente citare il recente volume «Spazi politici, società e individuo: le tensioni del moderno» a cura di Cristoph Cornelissen e Paolo Pombeni. Infine, per un’analisi del radicamento delle istituzioni nei diversi contesti dell’Italia contemporanea si può far riferimento agli studi di Guido Melis, Sabino Cassese e, per quanto riguarda la storia delle polizie, ai lavori di Nicola Labanca e a quelli del Centro Studi sulle Polizie e il Controllo del Territorio (CEPOC). Come le autorità pubbliche guardano allo spazio politico e amministrativo? Quali fattori contribuiscono a definire le modalità della divulgazione delle norme e dell’applicazione delle leggi entro spazi definiti? Come la progettualità amministrativa si confronta con l’emergere di problematiche di applicazione locale e quanto tutto ciò contribuisce a modificare il radicamento delle istituzioni sul territorio? Questi, e altri, saranno gli aspetti che il panel intende discutere. Nello specifico saranno oggetto della riflessione la giurisdizione penale e l’attività di controllo esercitata degli ufficiali municipali nella Vercelli del secondo Trecento e del primo Quattrocento, i luoghi e i modi attraverso cui venivano diffusi i testi normativi nel Ducato di Milano durante il Cinquecento, la collocazione sul territorio dei funzionari di Pubblica Sicurezza e i caratteri del radicamento istituzionale in Italia tra XIX e XX secolo.
Oggetto del paper è la prosecuzione dell’analisi di un tema sviluppato in parte nella monografia, a cura di chi scrive, Lumi diritti democrazia nel Settecento mediterraneo. Nicola Fiorentino (1755-1799) in corso di stampa per l’editore Aracne di Roma. È nostra intenzione presentare gli scritti inediti dell’illuminista Nicola Fiorentino in cui la pratica retorica e l'uso della storia antica partecipano con specifici topoi politici e categorie legislative al doppio processo germinativo e di legittimazione di un progetto repubblicano e democratico nel regno di Napoli. Sarà centrale nella riflessione il ruolo della figura di Isocrate. Fondamentale nella messa a fuoco della genealogia di tale paradigma democratico è la funzione essenziale svolta dalla mediazione e dai mediatori moderni di specifiche fonti antiche in cui si esplica l'invenzione autoriale.
2012 •
Recensione del volume.
2017 •
The author provides an updated documentation regarding the magistrates of coloniae and municipia in the Roman Campania between the late Republic and the Severan age (about 220 inscriptions, excluding those of Pompeii). In addition he considers in detail the case of the municipium of Cales.
Feder, Lohwasser & Schenke (eds), Sortieren – Edieren – Kreieren (Fs S. Emmel)
Some Theban Ostraca2022 •
Gatherings in Biosemiotics 2022
Gatherings in Biosemiotics 2022, Book of Abstracts (Umwelt analysis, etc.)2022 •
Participatio
"T. F. Torrance and T. A. Smail: Interpreting the Spirit for Guidance and Correction in the Church"2022 •
A Ordem.Um revista de intelectuais católicos (1934-1945)
A Ordem.Um revista de intelectuais católicos (1934-1945)2005 •
Holistic Nursing and Health Science
Faktor- Faktor yang Mempengaruhi Depresi Anak Usia Sekolah: Kajian Literatur2020 •
2018 •
2007 •
The Journals of Gerontology
Transgenerational Obesity and Healthy Aging in Drosophila2019 •
Veterinary Clinics of North America-food Animal Practice
Treatment of Sodium Balance Disorders1999 •
TAPROBANICA: The Journal of Asian Biodiversity
Distribution and abundance of three populations of Indian flying fox (Pteropus giganteus) from Purulia district of West Bengal, India2013 •
2024 •
1977 •