'Autobiografia' di Giusta Grata Onoria, figlia di Galla Placidia e sorella di Valentiniano III, fedelmente ricostruita sulla base dei testi dei cronisti del V-VIII secolo. Questa è un estratto. Il testo completo, di 144 pagine con circa 50 fotografie, è pubblicato da Editrice Diana, 2012 - http://www.classicadiana.it/

La prima versione della storia di Giulietta e Romeo è dedicata da Luigi Da Porto a una friulana, Lucina Savorgnan. Secondo alcuni il personaggio di Giulietta è riconducibile a Lucina stessa. Per approfondire questa ipotesi, in questo studio si analizza la famiglia di Lucina e in particolar modo la figura della sorella maggiore Giulia, celebrata da due poeti del suo tempo.

La tesi vuole indagare la vita di Giulia Maggiore, figlia del primo imperatore romano Ottaviano Augusto, che prima ancora della sua morte venne sottoposta alla damnatio memoriae. Dopo un capitolo introduttivo della situazione romana del I sec. a.C., la vita della donna è scandita dai suoi mariti e amanti sullo sfondo di una Roma che stava attraversando il delicato passaggio da Repubblica a Impero. La tesi prosegue con il rapporto problematico tra Giulia e la sua matrigna Livia Drusilla che porterà ad estreme conseguenze come la preparazione di una congiura ai danni dello stesso Ottaviano Augusto. Infine vi è un approfondimento su Giulia Minore, l'ultima figlia di Giulia Maggiore, e del suo esilio con il poeta Publio Ovidio Nasone.

La Ragazza di nome Giulio di Milena Milani “Condanna di una protagonista” Quel personaggio incandescente che era la ragazza di nome Giulio mi faceva paura, perché sentivo che per molta gente sarebbe stato motivo di scandalo, e di vergogna. […] Quella ragazza che portava un nome maschile, che aveva in sé un’insoddisfazione esistenziale, perché era una creatura incompleta, che ricercava Dio, che voleva sapere cosa era il peccato, e che infine approdava alla solitudine, ora esisteva nelle trecento pagine del libro, e io timidamente lo consegnai all’editore.. Così racconta Milena Milani nella prefazione a La ragazza di nome Giulio dell’edizione Rusconi 1978. Nel 2001, in una nota di postfazione all’edizione ES del romanzo, la scrittrice poetessa e artista, ormai anziana, decide di affidare simbolicamente ad un nuovo pubblico di lettori la sua Jules: una protagonista controversa che le è costata la condanna per oltraggio al pubblico pudore e la cui potenza espressiva, in larga parte ignorata dalla critica letteraria, merita ancora di essere ascoltata.

Romanzo epistolare, che simula la scrittura di lettere da parte di Barbara Leoni alla sorella Teresa aventi per oggetto l'amore della bella romana per Gabriele d'Annunzio. Pur essendo frutto di invenzione, il contenuto delle lettere rispetta i dati storico-biografici della figura e dell'opera di d'Annunzio.

La figura di Giuda è diventata col tempo sinonimo o simbolo di tante cose, tutte negative, che alludono agli albori dell'Umanità fino ai tempi ultimi. Se dopo venti secoli se ne parla ancora in modi tanto contrastanti lo si deve anche alla povertà di notizie che si trovano nei Vangeli. Oggi con la pubblicazione degli scritti valtortiani veniamo a conoscere tantissimi particolari inediti, ma il " mistero Giuda " può dirsi risolto?