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The study re-examines the dating of the Vita beati patris nostri Francisci (also known as Vita brevior) of Thomas of Celano, recently published by Jacques Dalarun, proposing to situate it in the last years of the generalship of Elias of Cortona, that is after 1237, the year in which John Parenti (mentioned by Thomas of Celano as then deceased) would still be alive. Based on synoptic analysis, the author opts for the following sequence of the hagiographic works of Francis of Assisi: Vita beati Francisci of Thomas of Celano, Vita sancti Francisci of Julian of Speyer, Vita brevior and − finally – the Legenda ad usum chori (by now attributed to Julian). This sequence, in fact, would mirror the process of a continuous abridgement of the text in order to arrive at a legend meant for the Divine Office readings. Finally, some remarks are made about the critical edition of the text and its Italian version. L’autore riconsidera la datazione della Vita beati patris nostri Francisci (detta anche Vita brevior) di Tommaso da Celano, pubblicata recentemente da Jacques Dalarun, proponendo di collocarla negli ultimi anni del generalato di Elia da Cortona, dopo il 1237, anno in cui Giovanni Parenti (menzionato da Tommaso da Celano come ormai defunto) sarebbe ancora attestato in vita. Sulla base dell’analisi sinottica egli opta per la seguente successione delle opere agiografiche di Francesco d’Assisi: Vita beati Francisci di Tommaso da Celano, Vita sancti Francisci di Giuliano da Spira, Vita brevior e − infine − la Legenda ad usum chori (attribuita ormai a Giuliano). Tale ordine, infatti, rifletterebbe il processo di una continua abbreviazione del testo per giungere ad una leggenda destinata alle letture dell’Ufficio liturgico. Formula infine alcune osservazioni riguardanti l’edizione critica del testo e la sua versione italiana.
Francesco e Chiara d’Assisi. Percorsi di ricerca sulle fonti. Atti delle giornate di studio “Edizioni e traduzioni” (Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore, 28 ottobre 2011 – Roma, Pontificia Università Antonianum, 9 marzo 2012), Padova 2014
Dai Fontes Franciscani all’Edizione Nazionale dei testi francescaniIl volume raccoglie gli atti del convegno di studi, organizzato dalla Provincia Picena dei Frati Minori Cappuccini e dall'Istituto Storico dei Cappuccini di Roma, a centocinquanta anni dalla beatificazione di Benedetto da Urbino (1560-1625), al secolo Marco Passionei. Discendente di un'importante famiglia aristocratica delle Marche che diede alla chiesa un vescovo e un cardinale, il futuro beato si era addottorato presso l'Università di Padova, ma invece della carriera politica o ecclesiastica scelse la vita di predicatore popolare nell'Ordine dei Cappuccini. Le novità apportate dal convegno consistono nell'edizione delle 57 lettere postulatorie che le autorità ecclesiastiche e civili indirizzarono, nell'arco dei sei mesi (dal 21 novembre 1795 al 20 maggio 1796), al papa Pio VI, per richiedere l'introduzione della causa di beatificazione di Benedetto da Urbino. Inoltre, Giuseppe Avarucci riassume il contenuto delle 65 lettere, scritte nei primi anni dopo la morte del Beato, che parlano dell'impegno dei cappuccini, dei membri della famiglia Passionei e di altre persone, per raccogliere le sue memorie e preparare il terreno per una futura beatificazione. Una scoperta preziosa consiste nel ritrovamento e nella pubblicazione di una Genealogia di Casa Passionei manoscritta. Le informazioni ivi contenute offrono una nuova luce su diversi membri del casato e sulla storia delle loro parentele che si incrociano, tra altro, con le famiglie Cibo, Chigi, Pamphilj, Alcherigi e Bichi. La ricerca di François Agbadi offre alcune precisazioni riguardanti la missione dei cappuccini in Austria e in Boemia, alla quale partecipò il beato Benedetto; il contributo di Fabio Furiasse − ricorrendo alle planimetrie, disegni e fotografie d'archivio − presenta le trasformazioni architettoniche della chiesa e del convento di Fossombrone, dove riposano i resti mortali del cappuccino urbinate; l'intervento di Lorenzo Carloni si ricostruisce l'impegno dei frati cappuccini marchigiani nel processo apostolico per la beatificazione; Giancarlo Gori illustra invece il contesto politico, economico, sociale, culturale e religioso di Fossombrone in cui si svolse il riconoscimento della santità di Benedetto Passionei; mentre la primissima diffusione del suo culto in Germania e in Austria viene affrontata da Leonhard Lehmann, che offre importanti aggiunte al censimento iconografico proposto nel 2010 da Giuseppe Santarelli. Gli atti del convegno sono arricchiti anche da tre contributi supplementari, non presentati durante l'incontro di studio, che riguardano l'iconografia del beato Benedetto e l'attività di Giovan Francesco Passionei, vescovo di Cagli e di Pesaro, nunzio apostolico in Toscana.
Il lettore è condotto, dalle opere che nel volume si descrivono, su un percorso in cui dato storico e documentale, pensiero e immaginazione si intrecciano inscindibilmente, stabilendo una solida correlazione tra la raccolta libraria qui pubblicata e la presenza dei francescani, che festeggiano con felice coincidenza, nel 2017, anno di stampa e pubblicazione del libro di Tedesco, l’ottocentesimo anniversario del loro arrivo in Terra Santa.
International Critical Thought (Special Issue)
(Co-edited) Russia, Ukraine, and Contemporary Imperialism2016 •
2024 •
International Review of Social History
The Ottoman Conscription System, 1844–19141998 •
Ракоција, Миша. Архитектура зиданих гробница старохришћанског Ниша, Ниш и Византија X, 2012. 37-64
Ракоција, Миша. Архитектура зиданих гробница старохришћанског Ниша, Ниш и Византија X, 2012. 37-64Journal of physics
The effective connectivity of the default mode network following moderate traumatic brain injury2020 •
Zeitschrift für anorganische und allgemeine Chemie
Die Molekül- und Kristallstruktur von Zinn(IV)-chlorid2000 •
International Journal of Molecular Sciences
Long-Term Effectiveness of BNT162b2 Pfizer-BioNTech mRNA-Based Vaccine on B Cell Compartment: Efficient Recall of SARS-CoV-2-Specific Memory B CellsDefence Science Journal
Changes in Plasma Leptin and Zinc Status of Women Mountaineers at High Altitude (Short Communication)2002 •
Construction and Building Materials
Study of synergy between a natural volcanic pozzolan and a granulated blast furnace slag in the production of geopolymeric pastes and mortars2017 •