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Headless cross

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  • Produttore ‏ : ‎ by IRS Records 1002,
  • Etichetta ‏ : ‎ by IRS Records 1002,
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4,7 su 5 stelle
253 valutazioni globali

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Headless Cross Tony Martin Black Sabbath
5 stelle su 5
Headless Cross Tony Martin Black Sabbath
Partendo dal fatto che per trovare questo disco ad un prezzo ragionevole.. mi sono dovuto svenare parecchio.. visto che ormai risulta fuori catalogo in Italia.. ma alla fine ci sono riuscito anche se usato!! per quanto riguarda il valore dell' album basta vedere i musicisti coinvolti.. io non capisco come si possano snobbare i lavori dei Black Sabbath con Tony Martin..
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Recensioni migliori da Italia

  • MattKnight
    5,0 su 5 stelle Headless Cross Tony Martin Black Sabbath
    Recensito in Italia il 3 febbraio 2020
    Acquisto verificato
    Partendo dal fatto che per trovare questo disco ad un prezzo ragionevole.. mi sono dovuto svenare parecchio.. visto che ormai risulta fuori catalogo in Italia.. ma alla fine ci sono riuscito anche se usato!! per quanto riguarda il valore dell' album basta vedere i musicisti coinvolti.. io non capisco come si possano snobbare i lavori dei Black Sabbath con Tony Martin..
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    MattKnight
    5,0 su 5 stelle Headless Cross Tony Martin Black Sabbath
    Recensito in Italia il 3 febbraio 2020
    Partendo dal fatto che per trovare questo disco ad un prezzo ragionevole.. mi sono dovuto svenare parecchio.. visto che ormai risulta fuori catalogo in Italia.. ma alla fine ci sono riuscito anche se usato!! per quanto riguarda il valore dell' album basta vedere i musicisti coinvolti.. io non capisco come si possano snobbare i lavori dei Black Sabbath con Tony Martin..
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    10 persone l'hanno trovato utile
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  • Max
    5,0 su 5 stelle Black Sabbath
    Recensito in Italia il 9 gennaio 2021
    Acquisto verificato
    Erano anni che cercavo questo disco, anche se solamente digitale va benissimo dato che il vinile è molto caro. Spedizione perfetta.
    Una persona l'ha trovato utile
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  • Luca
    5,0 su 5 stelle Headless Cross - Black Sabbath
    Recensito in Italia il 27 ottobre 2019
    Acquisto verificato
    Headless Cross - Black Sabbath - Bellissimo. Cos'altro aggiungere? Qualsiasi altra parola è completamente inutile. Bellissimo e basta… ed
    è tutto.
    3 persone l'hanno trovato utile
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  • Riccardo L
    4,0 su 5 stelle Tony Martin...
    Recensito in Italia il 21 gennaio 2015
    Acquisto verificato
    Headless Cross l'ho apprezzato per quell'Hard Rock potente e melodico soprattutto per via del cantante Tony Martin. Voce calda, ma che sa graffiare all occorrenza. Basta ascoltare la Title Track o "When Death Calls" per farsi un'idea. Voto: 8
    3 persone l'hanno trovato utile
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  • marco
    5,0 su 5 stelle CD Metal
    Recensito in Italia il 24 gennaio 2016
    Acquisto verificato
    Il servizio è stato ottimo il prodotto è arrivato nei tempi predefiniti e in perfetto stato . Consiglio questo prodotto agli amanti del metal classico anni 80.CD molto raro da trovare il migliore del periodo Tony Martin.
    2 persone l'hanno trovato utile
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  • Genni Esposito
    5,0 su 5 stelle da avere!!!!!!
    Recensito in Italia il 26 aprile 2014
    Acquisto verificato
    Tony Martin e' un cantante dalla voce straordinaria con le caratteristiche tanto simili da non far rimpiangere un certo R.J. Dio o un personaggio non dalla voce eccezionale come Ozzy. Al resto ci pensano Tony Iommi e mr Cozy Powell
    3 persone l'hanno trovato utile
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  • Valmachino Davide
    5,0 su 5 stelle Heavy Metal Forever
    Recensito in Italia il 17 agosto 2014
    Acquisto verificato
    ...questo è un cd introvabile della discografia dei Sabbath e non capisco neanche il motivo...non è uno dei loro migliori album...ma ha sempre il suo bel fascino quando lo si ascolta!!!
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  • flego giuliano
    5,0 su 5 stelle SUPERLATIVO !!!!
    Recensito in Italia il 22 agosto 2014
    Il 1989 vede il ritorno dei BLACK SABBATH agli antichi splendori con un disco hard rock paragonabile come valore artistico ai primi album incisi dalla band , dove il vocalist TONY MARTIN si erge ad assoluto protagonista insieme a TONY IOMMI , che sembra con i suoi riff di chitarra potenti , taglienti e precisi , essere tornato quello di venti anni prima . HEADLESS CROSS e' il titolo di questo lavoro mastodontico che fa capire a tutti che i sabbath sono rinati dopo anni bui e sono tornati i padroni della scena hard rock heavy metal , genere che e' nato proprio dalla evoluzione del loro stile musicale . Il cd e' composto da otto tracce , tra le quali alcune possono essere definite monumentali e degne di essere inserite tra quelle che hanno scritto la storia del gruppo inglese , a partire da quella che da il nome all' album , HEADLESS CROSS che unisce potenza , lirismo visionario e tutta la carica di power hard rock blues da parte della electric guitar di IOMMI, il tutto condito da una batteria che detta alla perfezione i tempi talvolta trash del brano suonata magistralmente da COZY POWELL . La traccia che segue , DEVIL & DAUGHTER e' un puro concentrato di energia suonato a ritmi decisamente elevati , mentre WHEN DEATH CALLS rappresenta probabilmente il momento piu' alto raggiunto dalla band nel disco , ed unisce melodia dai toni solenni , hard & heavy rock blues il tutto con il prezioso sottofondo alle tastiere di GEOFF NICHOLLS , che forma il tappeto sonoro ideale di un brano di altissima caratura . KILL IN THE SPIRIT WORLD e‘ un altro pezzo magistrale dove non si riesce a capire chi tra TONY MARTIN o TONY IOMMI raggiunga livelli di caratura artistica piu' elevati in una canzone che solo i pochi grandissimi gruppi heavy come i SABBATH , METALLICA o IRON MAIDEN riescono a comporre e suonare in questo modo impeccabile . Ottime anche CALL OF THE WILD e BLACK MOON dai toni epici , mentre spetta a NIGHTWIND chiudere il capolavoro in sei minuti di grandiosita' sonora dove la band si esalta con i suoi toni sinfonici e con sprazzi di melodia che uniti ai suoni hard rendono il brano semplicemente superlativo . HEADLESS CROSS e' un disco che deve essere collocato al fianco dei primi lavori con OZZY OSBOURNE e a quelli di RONNIE JAMES DIO vocalist , per dimostrare che anche con il tanto bistrattato e sottovalutato TONY MARTIN i black sabbath siano riusciti ad incedere canzoni di tale spessore musicale .
    7 persone l'hanno trovato utile
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  • jose luis chamero calvo
    5,0 su 5 stelle Maravilla absoluta
    Recensito in Spagna il 22 novembre 2024
    Acquisto verificato
    Primera obra maestra de las tres que firmó Tony Martin con los Sabbath
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  • Megaotal ( Nocturnal Melody's 666)
    5,0 su 5 stelle Du grand sabbath!
    Recensito in Francia il 31 marzo 2021
    Acquisto verificato
    Il est rare qu'un album du sab sans ozzy trouve grâce à mes yeux...mais là c'est du grand art!
    Ce disque est heavy, mélodique, sombre et ne comporte que de très très bons morceaux. On décèle aisément une envie de se replonger dans le mysticisme et l'occulte rien qu'à la lecture des titres et cela donne un ton particulier à ces 40 minutes de pur metal.
    La voix du chanteur est génial et fait de ce disque ce qu'il est, un indispensable pour les fans de heavy britannique en général.
    Après " born again " ce sabbath de 1989 est le second à vraiment me plaire vraiment en dehors des 70's des pères du heavy...dont ne reste plus pourtant que le master du riff sur ce disque à la pochette en parfaite cohésion avec la musique.
    Du grand sabbath🤘
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  • Heribert M.
    5,0 su 5 stelle Guter melodiöser Bombast-Hardrock
    Recensito in Germania il 15 luglio 2019
    Acquisto verificato
    Bin kein ausgesprochener Black Sabbath Fan und habe mir die Platte, als sie damals herauskam, aus einer Laune heraus gekauft (wegen Cozy Powell). Da ich ganz gerne ab und an Bombastrock, wie zB Asia, höre, hat mir dieses Album gleich gefallen. Es ist abwechslungsreich, hat einiges an Prog-Rock Qualität und eingängige Melodien. Die Texte nehm ich jetzt mal nicht allzu ernst. Highlights sind für mich Black Moon, Nightwing und When Death Calls.
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  • Rock and Heavy Metal Cauldron
    5,0 su 5 stelle Ohh, where will you run to?
    Recensito nel Regno Unito il 27 ottobre 2018
    Acquisto verificato
    It dawned on me today that I haven't done any Black Sabbath reviews. Now of course I couldn't live with myself, and I was juggling the idea of writing either a review on one of the classic Ozzy or Dio era albums. But then I thought do you know what? There is a lot of Sabbath material from the late 80's, with Tony Martin on vocals that is criminally underrated. Case in point: whenever I talk to my friends about Sabbath, they stopped listening after "Mob rules" or even earlier when Ozzy left. These guys aren't even vaguely aware of a Tony Martin era. This review may not get that many views, but I'm sincerely hoping someone will stumble across it, even if by pure chance.

    "Headless cross" released in 1989 is the second album to feature Tony Martin on vocals. You have Laurence Cottle on bass, the legendary Cozy Powell on drums and Geoff Nicholls on keyboard, as well as Tony Iommi on guitar duties. I'm surprised this album sounds as good as it does, because a year earlier "The eternal idol" was considered a commercial failure, and Sabbath were finally dropped from Warner Brothers records. Add to that financial instability and the constant coming and going of members, you would think this would have sounded half hearted at best. But these guys sound hungry, and clearly the music was more important than the show business side of things.

    "Gates of hell" is an eerie album opener and sets the mood essentially. The second song "Headless cross" has a cool drum into by Cozy Powell, followed by crushing groovy power chords. Tony Martin has a very powerful voice, and I can see why they chose him, especially after having a brief tenure with power house vocalists like Dio and Ian Gillan. There is some worth while keyboard playing to mention lower in the mix, and a very tasty solo by Tony Iommi.

    "Devil and daughter" is a really rocking tune. In terms of instrumentation this is not a million miles away from what earlier Rainbow or Whitesnake might have dished up. Another great solo, in fact can I just say Tony's lead playing is excellent through out this entire album? Mad props to Tony for keeping it all together. "When death calls" is a heavy ballad when all is said and done. Brian May of Queen fame actually played a solo on this one. I know a lot of 80's rock fans who would love this song, but just wouldn't give Sabbath a chance after the Ozzy or Dio years. Well they can stay stuck in their bubble and burn out.

    "Kill in the spirit world" has a juxtaposition between the dark lyrics and upbeat hard rock riffs. There is a breakdown, and it all goes a bit quiet, Tony then comes back in with the riff and perhaps a predictably placed solo. But I wont complain. "Black moon" treads that Whitesnake vain again, that successful hard rock/soft metal formula made popular by other giant acts of the decade. "Nightwing" is a really good track people, please check it out. It features a really interesting acoustic passage and this always makes me laugh, because there are so many naïve people who constantly say Tony Iommi only chugs power chords and is a one dimensional player. Tony Iommi just tears it up on the guitar solo only further backing up my statement that he is not a boring guitar player.

    This album is gothic and evil sounding in areas. There are dark occult themed lyrics through out. Although there are some intense and eerie musical ideas, it is mainly catchy hard rock, and the music isn't perhaps as sinister as the album cover suggests. A lot of metal newbies would probably avoid this album on the cover art alone! I gave this five stars as every song is a barn stormer. Sure it's no where near as famous or influential as their "classic" stuff. You mention a song like "Nightwing" to the casual Sabbath fan, you'll quickly find you might as well be talking Greek. But musically this is great material, and should be listened to thoroughly, not just gathering dust on the shelf for decades.
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  • msv
    5,0 su 5 stelle 保存用に。
    Recensito in Giappone il 16 settembre 2024
    Acquisto verificato
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